L’uscita di un film Sex & drug and Rock’n’roll [http://www.sex-drugs-rock-roll-thefilm.com/ ] ed una biografia [ Ian Dury: the Defenitive Biography by Will Birch] rilanciano nel firmamento pop attuale la figura di Ian Dury. Come tutte le star che beneficiano del “valore” tempo e della morte "giovane", adesso Ian Dury è diventata un’icona del Pop, ma negli anni ’77 e ’78 il suo modo di presentarsi del vivo in pieno spirito dissacrante punk era più impostato sul suo essere handiccapato [ non "portatore di disabilità", l’avrebbe sicuramente rifiutato ] che non sul suono ruvido e violento; che di fatto non era. I riferimenti al pub rock, forse adesso più realistici, mentre negli anni del punk tutto ciò che era dissacratorio – anche solo iconograficamente - finiva nello stesso calderone. Ma Ian Dury è un personaggio a parte, fortemente ironico e letterato non aveva nulla che spartire con Sid Vicious&Pistols vari. Il suo modo di provocare era più circense, pregnato di una forte ironia e di una aggressività cultured not trash. Se cercate su Youtube o Amazon troverete moltissime compilation a prezzi irrisori…per ora.
Ma si sa, quando il mito si consegna al tempo, il bussiness passa all’incasso.
Ma si sa, quando il mito si consegna al tempo, il bussiness passa all’incasso.
Take care!
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