giovedì 21 gennaio 2010

He puts a spell on all of you!

Roberto Benigni e Screaming Jay Hawkins non hanno nulla in comune... sembrerebbe, ma non è così!
Prima di Daoubailò, Jim Jermush relaizzò un film brillante dal titolo Mistery train, dove un disincatanto portiere di colore si prodigava il minimo possibile per apparire affabile e gentile.
Pieno di anelli, sguardo greve, voce cupa era Screaming Jay.
Famoso per un blues minimale, I put a spell on you, Screaming era uso apparire dal vivo vestito come un misto di Master circense, Woo-doo stregone e dirty-gambler dell'America degli anni '20.
Basterà cercare sui vari motori di ricerca per farsi un'idea.
Resta il fatto che nella sua seminalità e eccentria iconografica anche negli anni '80 diventò un leader del movimento sixty-punk quando, insieme ai Fuzztones di Rudi Putrudi realizzo un bellissimo e selvaggio mini-album. Mai ristampato - un feticcio moderno - che ha raggiunto prezzi altissimi nel mercato del collezionismo.
Perche questo post? Perchè recentemente ho riascolatato due album uno-appresso-a-un-altro: The Whamee 1953-55 di Screamning Jay e l'ultimo di Tom Waits...e si capisce benissimo che è il maestro e chi l'allievo!
I put a spell on you! Enjoy

1 commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...