Quando
scrivo questo post non so ancora chi sarà il mio prossimo Presidente della Repubblica. A dire il
vero nessuno dei candidati mi entusiasma come forma di rappresentanza. Sarà anche una questione di età, non sono
così vecchio! Però, come da sempre accade nel nostro paese, la massima carica
dell'Istituzione Italia è essa
stessa rappresentativa molto del Parlamento ( quindi dei partiti ) e un po’ meno
degli italiani. Ma tant’è è da sempre così.
L’unica
nota stonata, in un concerto già di per se noioso e stucchevole, è l’atteggiamento
barricadiero-a-tutti-i-costi
della grottesca pattuglia di grillini. Dopo essere stati la sorpresa (anche per
loro! ) delle recenti elezioni non riescono in nessun modo ora a rendere
concreto il notevole ( in termini di numeri ) mandato vendicativo che la società civile – la gente comune – ha a loro
affidato nei confronti dell’odiata Casta. Anzi, giorno dopo giorno, sia gli
eletti ma più gli elettori, ci si rende conto che promettere e poi non mantenere, li
avvicina più ai leaders del PDL e PDmenoelle di quanto pensassero. Ed il continuo ed infruttuoso
ringhiare alla luna del loro capo virtuale si sta sempre più trasformando nell’abbaiare
del pigro cane del cortile.
Faccio fatica
ad immaginare che un cambiamento epocale, soprattutto indolore, ma dannatamente
necessario, possa passare per le idee e le capacità di Mr.Crimi and Miss Lombardi, the
Movement Five stars Pop-duo. Ho una visione della politica radical un po’
più diversa. Movimentista sicuramente, ma movimentismo vero, rappresentativo e non polical-orientated e non le pagliacciate del senonoraquando, il popoloviola o l’agenda rossa,
non nel parlamento e come ringhiosi cani da guardia nei confronti di quei (pochi) soggetti
politici che violano costantemente i diritti civili di tutti. The Black
Party, Do-it-by-Yourself Movement, ogni gruppo contro-culturale come il recente occupy, ma anche Timothy Leary, Lenny Bruce, Pier
Paolo Pasolini non sarebbero mai – per scelta- finiti a fare i
rivoluzionari "parlamentari2.
O sei
il re o l’anarchico Bresci che ammazza il re.
Questa è la rivoluzione. Non vedo
nessun proto-Che Guevara tra i grillini, già tutti
giacca&cravatta e tutti benefit.
Non cosa
succederà tra poche ora, ma so cosa non succederà a breve. Ecco alcune
previsioni.
Il M5S
non farà mai cadere questo Governo ( ancora in nuce). Alcuni di loro, per non
perdere il lauto mensile, si staccheranno e confluiranno nel Gruppo Misto in Parlamento. Appoggeranno
sempre l’esecutivo in charge,
possibilmente di sinistra, per estendere il più a lungo possibile la loro (ben
remunerata) esperienza parlamentare.
Non
riusciranno, M5S compreso, a ridurre, più di quanto non sia già ridotto ora, il
contributo economico ai partiti, né a ridurre gli stipendi dei parlamentari. Ma
riuscite ad immaginare mamma e figlio grillino ( a proposito e come la mettiamo
con i noiosi attacchi a Fassino e alla moglie parlamentari? Già dimenticato? ) che
votano per la loro riduzione dello stipendio? Naaaaaa…
Non riusciranno
a ridurre, non dico eliminare, ma almeno ridurre e rimodulare il contributo all’editoria.
Non
riusciranno ad eliminare i boiardi della politica nelle Amministrate pubbliche,
né i doppi o tripli incarichi per i più fortunati.
Dopo Porta a Porta, ci sono ancora Ballarò, Fazio, la bella Gruber e
chissà quante altre belle occasioni per ostentare i graziosi orecchini e la nuova
montatura della Lombardi o le illuminate opinioni, maldestramente suggerite,
del Crimi di turno.
Non so
molte cose, ma quello che so è che dopo ogni aspettativa delusa è storicamente
provato che – un po’ sul modello del pendolo – la massa si riaffidi al vecchio
padrone. Che sarà sicuramente comprensivo e soprattutto, non vendicativo!
Keep on, keepin’ on!!
Illuminante!!!
RispondiEliminaMara77
Bel post, come al solito!
RispondiEliminaAndrea Hack