Breve
nota per i miei pochi lettori, ma in costante e vertiginoso aumento, sulla mia “tecnica
di scrittura” e su alcuni strafalcioni grammaticali:
Questo
è un blog, NON è una rivista, forse una Digital-Fanzine, ma certamente non ha né un correttore di bozze né un
revisore finale di testo.
Quello
che scrivo è un one-shot. Ovvero NON lo ricorreggo MAI. Esce così
e così la rete se lo tiene. Il pensiero, elaborato in pochi minuti è la
strutturizzazione di un intuizione, poi passo alle parole e alla forma prosa,
NON poesia. E se il messaggio ( struttura dell’intuizione ndr) arriva, bene.
Altrimenti ho fatto “casino” io!!
Non
bisogna essere degli intellettuali di sinistra, né bocconiani d’assalto per
dirvi che mi ispiro al Cut Up di William
Burroughs e Bryan Gysin…inutile
citare anche Genesis P.Orridge e Vittore Barone.
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