…anche se un pò in ritardo, due righe le scrivo più che volentieri. I miei pochi lettori ( un po’ ne ho persi, sorry!) sanno che ho sempre dedicato più che di buon grado dello spazio al vecchio punk. Vecchio, in senso di approccio, non musicale; come possono essere vecchi i Bad Brains o Black Flag? Impossibile…però le nuove generazioni non hanno molte opportunità per rivivere – ma non in senso nostalgico, anzi, visti i tempi di “moderna” ingiustizia, in un contesto attuale – quei giorni di gaia contestazione con la consapevolezza di essere testimoni di una novità vera. Dagli anni ‘ottanta ad oggi poche cose sono rimaste, ma – tra tutte- la cultura del Do It by Yourself è ancora viva. E i blogs, questo compreso, ne sono la prova.
Sul sito di MaximumRocknRoll [qui, per il sito] viene “sponsorizzato” un blog che rende disponibile [quasi] tutte le registrazione radiofoniche dei primi anni ottanta trasmesse da MRnR! Wowowoow..come direbbe un coatto? Robbachespacca!
Beh, non lo so se spacca, ma è un blog che và sicuramente supportato e i programmi radiofonici sono scaricabili, quindi un occasione per ascoltare del “vecchio” e “raro” Punk…raro, poiché sono rari ai giorni d’oggi quei punks che negli anni ‘ottanta, senza internet, posta elettronica, cellulari, musica digitale si sbattevano per distribuire quei bellissimi cerchietti in plastica, una volta identificati come 45 giri! Che parola del Caz**!
…mi sa che mi stò parlando addosso, uno di quei vecchi punks sono io e i miei capelli bianchi, un po’ di chili in più ed un costante mal di schiena mi rammentano che non è più tempo di pogo!
Non è più tempo?? What a fuc*! One, two, three…gabba, gabba, hey!
Sul sito di MaximumRocknRoll [qui, per il sito] viene “sponsorizzato” un blog che rende disponibile [quasi] tutte le registrazione radiofoniche dei primi anni ottanta trasmesse da MRnR! Wowowoow..come direbbe un coatto? Robbachespacca!
Beh, non lo so se spacca, ma è un blog che và sicuramente supportato e i programmi radiofonici sono scaricabili, quindi un occasione per ascoltare del “vecchio” e “raro” Punk…raro, poiché sono rari ai giorni d’oggi quei punks che negli anni ‘ottanta, senza internet, posta elettronica, cellulari, musica digitale si sbattevano per distribuire quei bellissimi cerchietti in plastica, una volta identificati come 45 giri! Che parola del Caz**!
…mi sa che mi stò parlando addosso, uno di quei vecchi punks sono io e i miei capelli bianchi, un po’ di chili in più ed un costante mal di schiena mi rammentano che non è più tempo di pogo!
Non è più tempo?? What a fuc*! One, two, three…gabba, gabba, hey!
...cool!!! fai anche un salto su questo blog:
RispondiEliminahttp://punknotprofit.blogspot.com/
Parecchia roba è rarissima e...definitively real punk!
Davide (Ramone)