I Kortatu si sono formati nel 1983 e provengono dalla cittadina di Irun, Paesi Baschi. Il gruppo ha sempre difeso strenuamente la propria identità basca, sia come popolo che come identità politica. Il fatto di cantare spesso in "euskera", la lingua basca, e la scelta di suonare lo ska, genere pressoché sconosciuto nella Spagna di quel periodo, fanno dei Kortatu un gruppo "rivoluzionario" nell'accezione più vasta del termine. Indipendentista, senza saperlo, ma sicuramente…ribelle!
Nel 1985 esce il primo disco della band, l'omonimo "Kortatu"…poi la storia prosegue! Come detto pochi post fa, sono stato a Bilbao e non sono sfuggito dalla forte atmosfera territorialista. Euskadi, non Spagna. Spagna, non Europa…
Seguo da sempre con molta passione, un po’ meno attenzione filologica, le pulsioni indipendentiste dell’Irlanda e di una parte della Spagna. L’affermazione identitaria è sempre più vitale per sopravvivere ad una struttura-Stato come quelle che stà diventando L’Europa; Europa non della gente, ma delle banche.
L’attuale crisi non è una crisi di “valori” o “principi”, l’Europa non li ha mai avuti, ma una crisi di “credibilità” e “produttività”. Insomma l’interesse economico ha definitivamente preso il sopravvento ed il cittadino europeo si può tranquillamente identificar in un consumatore da consumare.
Né Carlo Magno, né Merkel, ma non uno, ma dieci, cento, mille Bobby Sand!
PS. Mi piace questa copertina di un recente Cd dei Kortatu. La tipa in copertina sembra mia madre…almeno è incaz*ata quanto lei.
Mi madre – lo dico per fare chiarezza – non ha studiato alla Bocconi! Ma a Bastardo di Giano!
Nel 1985 esce il primo disco della band, l'omonimo "Kortatu"…poi la storia prosegue! Come detto pochi post fa, sono stato a Bilbao e non sono sfuggito dalla forte atmosfera territorialista. Euskadi, non Spagna. Spagna, non Europa…
Seguo da sempre con molta passione, un po’ meno attenzione filologica, le pulsioni indipendentiste dell’Irlanda e di una parte della Spagna. L’affermazione identitaria è sempre più vitale per sopravvivere ad una struttura-Stato come quelle che stà diventando L’Europa; Europa non della gente, ma delle banche.
L’attuale crisi non è una crisi di “valori” o “principi”, l’Europa non li ha mai avuti, ma una crisi di “credibilità” e “produttività”. Insomma l’interesse economico ha definitivamente preso il sopravvento ed il cittadino europeo si può tranquillamente identificar in un consumatore da consumare.
Né Carlo Magno, né Merkel, ma non uno, ma dieci, cento, mille Bobby Sand!
PS. Mi piace questa copertina di un recente Cd dei Kortatu. La tipa in copertina sembra mia madre…almeno è incaz*ata quanto lei.
Mi madre – lo dico per fare chiarezza – non ha studiato alla Bocconi! Ma a Bastardo di Giano!
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