Una gioventù strumentalizzata da Santorini&Travaglietti, da Guzzantini e Guzzantine ( tutti a lavorare in televisione, nessuno dei Guzzanti con l’aspirazione di fare il dottore o il fornaio? Possibile? ) e “popoli” dei Fax, Viola, delle carriole e dei Post-it…mai rappresentativi solo di loro stessi e delle loro vere libere idee e con la voglia sincera di sovvertire uno status quo che ha schiacciato verso il basso oramai due generazioni. Loro compresa!
Fondata da Vincenzo Sparagna, Stefano Tamburini e Filippo Scozzari, aveva tra i principali collaboratori giganti come Andrea Pazienza, Tanino Liberatore e Massimo Mattioli. Su quelle pagine venne pubblicata fino al 1985 la serie di Ranxerox. Ancora oggi apprezzata.
Ne saluto con entusiasmo il ritorno in edicola dai primi di giugno e invito tutti a “investire” 3 euri per una copia. La libertà, ma anche l’audacia e la sfacciataggine sincera sono ancora a buon mercato nel nostro paese e chi prende 20 milioni di euro per “essere più libero” più andar a farsi fott***!!!