sabato 16 ottobre 2010

Ciao Alfredo, bravo Beppe [per stavolta!]

I miei pochi (ma sono in costante aumento!) visitatori del blog sanno che non amo Beppe Grillo, nè i beppegrillismi in genere. Toppo retorico e - a volte - furbo Dall'acquisto dei suoi prodotti utilizzando il sistema di credito delle banche; perciò arricchendole, alla sua ultima tourneè. Indovinate quanti TIR si muoveranno e quanti ( inquinanti) riflettori illunineranno il suo palco, il parcheggio esterno, ecc...ecc..come detto questa retorica ( tanto di moda anche in politica in giorni nostri) non mi piace, ma, detto questo, come si fà a non condividere il suo Comunicato politico#37. Clikkate a sinistra o andate a cercarlo sul suo sito, nè vale la pena!
...ancora poche righe per fare una considerazione. La morte dei Sandra Mondaini ( e Raimono Vianello of course) è stata celebrata su tutte le tv e i giornali; dirette televisive, talk show, famose vecchie mummie televisive si sono ringiovanite dalla morte dei due comici. Grandi comici, ma - sostalziamente - comici.
La morte di Alfredo Bini stà - di contro - passando via come l'acqua sotto un fiume. Poche righe, qualche commento in tarda notte, nulla di più, poco di meno. E pensare che dobbiamo a lui e al suo coraggio se nella cultura iconografica del nostro paese esiste un cinema "alla-Pasolini". Tra le sue produzioni ( cioè c'ha messo lì sòrdi!) "Accattone" e "Uccellacci e Uccellini".
Ho avuto la fortuna di conoscerlo e frequentare per un pò la sua casa sulla Laurentina. Tra i ricordi più eccitanti; la visione di imagini inedite di Accattone, una serie di belle fotografie di Pier Paolo Pasolini e Bini sul set e una edizione ( mai ristampata) del libro Ostia. Con dei commenti epigrafi di Pasolini.
Ma che paese siamo se releghiamo a Sbirulino e ai Tetti-ritinti la storia culturale del nostro paese e lasciamo scomparire - con la morte di Alfredo Bini - il senso del coraggio artistico e l'impegno civico per un cinema scomodo. Che paese siamo? beh, this is Italy, my dear

2 commenti:

  1. COME NON NUTRIRE DELLE SPERANZE SEPPUR ESILI !!!!! "..... Il MoVimento 5 Stelle ha rifiutato un milione e settecentomila euro di "contributi elettorali" per le scorse elezioni regionali, i suoi consiglieri regionali si sono autoridotti lo stipendio. Eppure esistiamo, facciamo politica. Non è un miracolo. Succede perché alcuni cittadini hanno deciso di partecipare in prima persona alla vita pubblica per dovere civile. Succede perché la Rete se ne frega dei giornali e della televisione e in Rete non si può mentire. In Rete si può fare informazione senza i giornalisti (a proposito, a quando l'abolizione dell'Albo Mussoliniano dei giornalisti?) con filmati e interviste a persone competenti, informate sui fatti. Fare politica senza finanziamenti pubblici si può, fare informazione senza finanziamenti pubblici si può (questo blog e molti altri ne sono una prova). Nessun partito rinuncerà ai finanziamenti pubblici, ai super stipendi per i parlamentari, alle pensioni dopo una sola legislatura. Il MoVimento 5 Stelle lo ha fatto per le Regionali e lo farà per le elezioni politiche. Non si chiede al cittadino di finanziare la politica, ma di fare lui stesso politica."

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  2. ...come detto nel titolo...bravo Beppe! (...per stavolta!)

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