Dopo un lungo giro in terra di Sicilia per valutare, al seguito di diverse organizzazioni umanitarie, la capacità di gestione dello tsunami emigratorio che potrebbe abbattersi sul nostro paese ( ed in special modo in landa sicula) mi ritrovo di nuovo a casa a combattere con processi a Mister B., gurù mediatici e vecchi santoni che mi dicono sempre cosa devo e non devo fare. Insomma, se bastano pochi giorni per disintossicarsi dal nostro banale mondo mediatico, in poche ora ci ricaschi dentro con tutte le scarpe.
La televisione mi piace sempre meno, quella italiana poi, non la chiamerei nemmeno più “televisione”, ma semplice invettiva politica o Fake-reality. Una sorta di Don Camillo e Peppone all'ennesima potenza...è tutto un " o contro o a favore".
Allora ho spento la tv e mi sono ri-dedicato la mio vecchio CD-Player ( ultimamente con l’I-pod avevo un po’ trascurato il vecchio tasto “play” di un lettore CD) e – poiché sono un po’ drogato di acquisti seriali – ho cominciato ad ascoltare alcuni CD di Bob Dylan che ultimamente il Corriere della Sera stà facendo uscire in modo (appunto!) seriale.
Niente di eccezionale, però mi ha fatto sentire più a mio agio questo anonimo album di Dylan – riferito all’album Good as I Been to You ci stà tutto! - , acquistato come fosse un numero nuovo di un comics americano, che non ore e ore di Mediaset/SKY/RAI tv.
Se non avesse fatto parte di una serie, probabilmente non l’avrei mai comprato, né ascoltato. Ok, non mi sarei neanchè perso niente, però…il "piacere" di prenderlo in edicola in qualche modo ne aumenta la "curiosità".
Good as I Been to You è un disco un pò anonimo ( l’ho già detto) e lo è la stessa copertina ( anzi ho chiesto al mio amico cyberluke di disegnarne un’altra solo per il nostro blog), però accompagnato con una lettura decisamente vaga, come il terzo numero di San Michele della Edizioni Star Comics ha fatto la sua parte. Fuc* divani & porte on tv!
Che stia (sempre più) diventando vecchio?
La televisione mi piace sempre meno, quella italiana poi, non la chiamerei nemmeno più “televisione”, ma semplice invettiva politica o Fake-reality. Una sorta di Don Camillo e Peppone all'ennesima potenza...è tutto un " o contro o a favore".
Allora ho spento la tv e mi sono ri-dedicato la mio vecchio CD-Player ( ultimamente con l’I-pod avevo un po’ trascurato il vecchio tasto “play” di un lettore CD) e – poiché sono un po’ drogato di acquisti seriali – ho cominciato ad ascoltare alcuni CD di Bob Dylan che ultimamente il Corriere della Sera stà facendo uscire in modo (appunto!) seriale.
Niente di eccezionale, però mi ha fatto sentire più a mio agio questo anonimo album di Dylan – riferito all’album Good as I Been to You ci stà tutto! - , acquistato come fosse un numero nuovo di un comics americano, che non ore e ore di Mediaset/SKY/RAI tv.
Se non avesse fatto parte di una serie, probabilmente non l’avrei mai comprato, né ascoltato. Ok, non mi sarei neanchè perso niente, però…il "piacere" di prenderlo in edicola in qualche modo ne aumenta la "curiosità".
Good as I Been to You è un disco un pò anonimo ( l’ho già detto) e lo è la stessa copertina ( anzi ho chiesto al mio amico cyberluke di disegnarne un’altra solo per il nostro blog), però accompagnato con una lettura decisamente vaga, come il terzo numero di San Michele della Edizioni Star Comics ha fatto la sua parte. Fuc* divani & porte on tv!
Che stia (sempre più) diventando vecchio?
EDIT: ecco la copertina rivisitata da Cyberluke:
Mi domando come sia possibile che un cantante "famoso" come Dylan possa accettare copertine così brutte.
RispondiEliminaK77S