E’ uscito il nuovo Cd di Bruce Springsteen, Wrecking ball. Niente male, certo lontanissimo dai primi suoni così scarni, ma anni settanta. L’uomo è più maturo, borghese – se non ricchissimo – e ne è consapevole. Accenna a baratri giovanili per chi perde il lavoro e sconforto di famiglie americane alla deriva in un America, comunque e sempre opulenta. Per un ritorno all’American Working Class non bisogna certo passare per il Boss, ma i sui primi dischi e i numerosi bootleg che sono stati registrati dalle prime live session meritano ancora l’attenzione.
Se Woody è sabbia, Peter è grass, il primo Bruce è smog urbano. Cercateli su questo sito [qui], bella selezione e belle confezioni. Comunque sarò a Dublino ad uno dei suoi (memorabili concerti) Irlandesi. Ottanta euro per quattro ore mi sembra un affare. Working class…ma di lusso!
Però se viva il Boss, allora anche viva I Luf. Il Gruppo della Val Camonica si ripresenta dopo un monumentale disco dal vivo e con un tributo a Guccini. Il CD I Luf cantano Guccini è italiano. Ci sono fisarmoniche, banjo e mandolino, ma c’è poca Irlanda e molta Italica bucolica e rurale energia che solo le valli italiane riescono ancora a custodire. Non mi piace Guccini, però I Luf, dopo tanti album, concerti e giri per le micro-province italiane, sono la dimostrazione che che ci siamo ancora! Evaffanculo!
Se Woody è sabbia, Peter è grass, il primo Bruce è smog urbano. Cercateli su questo sito [qui], bella selezione e belle confezioni. Comunque sarò a Dublino ad uno dei suoi (memorabili concerti) Irlandesi. Ottanta euro per quattro ore mi sembra un affare. Working class…ma di lusso!
Però se viva il Boss, allora anche viva I Luf. Il Gruppo della Val Camonica si ripresenta dopo un monumentale disco dal vivo e con un tributo a Guccini. Il CD I Luf cantano Guccini è italiano. Ci sono fisarmoniche, banjo e mandolino, ma c’è poca Irlanda e molta Italica bucolica e rurale energia che solo le valli italiane riescono ancora a custodire. Non mi piace Guccini, però I Luf, dopo tanti album, concerti e giri per le micro-province italiane, sono la dimostrazione che che ci siamo ancora! Evaffanculo!
Superiamo il fiume Oglio, sul Ponte di Legno e ci ritroviamo in Friuli a casa di Luigi Maieron e ci ascoltiamo il suo quarto album in studio "Vino, Tabacco e Cielo"; un lavoro discografico composto da dieci brani inediti più "Done Mari", rivisitazione di un brano tradizionale della Carnia (Friuli), un disco dalla triplice anima: quella poetica (della sintesi e nell'evocatività dei testi), quella cantautorale (delle ballate in italiano) e quella folk (delle canzoni in lingua friulana).
Fosse stato americano, come i Luf adesso parleremmo di una nuova nouvelle Vogue dell’AmericanFolk, polically non-correct and brave.
Ma è roba italiana, a che potrà mai interessare.
Fosse stato americano, come i Luf adesso parleremmo di una nuova nouvelle Vogue dell’AmericanFolk, polically non-correct and brave.
Ma è roba italiana, a che potrà mai interessare.
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