venerdì 23 aprile 2010

New and Old Radicals#1

“Concedetemi un doveroso riconoscimento al primo vero radical: dalle leggende, dalla mitologia e dalla storia ( e chissà dove finisce la mitologia e inizia la storia –o viceversa!) , il primo radical che si conosca a ribellarsi contro il sistema in maniera così efficace da conquistarsi il suo regno: Lucifero!”. Non sono parole mie, ma di Saul Alinsky ( 1909 – 1972 ) – sulla rete troverete tutto e di più di questo attivista civile americano, ma mi piace sintetizzare la sua esperienza come quella di un americano che ha radicalizzato il valore dei diritti civili nell’attivismo quotidiano dei movimenti libertari.
La questione dei Diritti Civili emerge sempre più forte in questi ultimi tempi, i temi della civiltà esistenziale vengono dibattuti (male nella politica ) ed a sproposito con fini polemici-audience nei Media (AnnZeri vari), tuttavia la questione è viva…e vera! Migrazione, Integrazione, Segregazione, Giustizia civile e “quotidianità civile” sono i tavoli sui quali si giocano immaginarie partite a ping-pong dove lo scopo è “rimandare” il problema dall’altra parte del tavolo con la racchetta dell’ideologia. Destra ping, Sinistra Pong, Destra Ping, Sinistra Pong…la pallina? Beh noi…of course! Tutti noi!
Ora, in quasta particolare fase quello che ci manca ( a noi e non a loro ) è un approccio radicale e pragmatico; la nostra Società civile non è più rappresentata né dai Media (televisioni e giornali sono tutti in mano alla politica, che li foraggia lautamente. E’ una storia vecchia, che tutti conoscono...), né dall’attuale dirigenza politica; autoreferenziale e auto gestionale. Sull’emigrazione c’è un conflitto sociale in atto tra che arriva e che c’è già. I diritti dei migranti, per carità giusti, si scontrano con i diritti dei residenti, anch’essi legittimi e veri, però spesso ignorati. Ma l’opinione pubblica viene costantemente offesa dalla Politica e dagli Organi di Informazione che ci vogliono dipingere necessariamente come antagonisti. Bianchi contro neri.
Tuttavia è l’essere distanti dalla Società civile che genera fenomeni come quelli della Lega Nord, delle Amministrazioni del Nord che si sono posizionate inter partes nel conflitto in atto: rispetto dei diritti civili per tutti, senza corsie preferenziale per i migranti, poiché la società nella quale si invoca il rispetto dei diritti fondamentali è una societàdi tutti ed è l’espressione di decenni di battaglie sociali che la nostra moderna collettività ha vinto e conquistato i diritti di tutti ed è giusto preservarli, difenderli per il nostro bene e per il bene di tutti. E tutti debbono concorrere a mantenerne alto lo steccato, anche quegli immigrati che né invocano solo i diritti dimenticando che attraverso un forte senso del dovere sarà possibile perseguire quell’obiettivo di integrazione che – prima che sociale – è comportamentale. E – fortunatamente questo avviene – sono sempre più le seconde generazioni di migranti che si impegnano come sentinelle per difendere questo steccato.
…ma alla fine c’è lo scontro e chi ne beneficia? La lista è lunghissima dai Grillini vari, antagonisti a niente che da questo scontro si alimentano, a una classe politica incapace di proporre temi moderni che ha bisogno di una piattaforma per distinguersi: Fascista! Comunista! Naaaa….
La ricerca di un Nuovo Lucifero sempre più affannosa, ma dobbiamo sforzarci tutti di costruire un nuovo regno, lontano da quello vecchio e decadente che ci spinge sempre più fuori…e poi il nuovo Re arriverà…e fatto un Re, faremo anche un nuovo Gaetano Bresci! Perché questa è una società libera…
…mi sa sempre più che me tocca!

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...