Ma qual
è la differenza se hai settant’anni e sei Mick
Jagger o Mario Monti? Quale
elemento del loro DNA ha subito
quella variazione genetica che ne ha determinato il loro essere come sono ora?
E poi…uno drogato, l’altro alla bocconi,
ma – alla fine – chi vi sembra che stia meglio? E non ditemi che è tutta una questione di soldi…non direi
che il Senatore Monti non ne abbia. Dalla periferia di Londra, al mito globale vs dalla borghesia meneghina all’italiana
indifferenza. Non è facile esercitare una “scelta”. Certo, vorrei come padre
Mick Jagger…però ringrazio il mio di padre (mimmo) che quando avevo sedici anni
mi ha tenuto lontano dalla droga. Sarà anche per questo che non sono diventato
il cantante dei Rolling Stones italiani,
ma almeno oggi sto bene. Per il Senatore Monti parla la politica e i disastri
dei quali – in un modo o nell’altro – ne è anche lui responsabile.
Parlando
di politica, ieri sul Messaggero di
ieri è comparsa un intervista al nuovo manager dell’ATAC, Dott. Broggi, 53 di
Milano, questa parte dell’intervista mi ha fatto strabuzzare gli occhi: «Sono milanese, ma da vent’anni ho trascorso
cinque giorni della settimana a Roma. Devo ammetterlo, poche volte ho usato i mezzi pubblici. Bene, dovrò cominciare a
farlo per capire meglio il lavoro
che mi aspetta». Ma che caz** di affermazione. Dovrà capire
meglio?
Caro Dott.
Broggi come si sentirebbe se fosse su un tavolo operatorio e un dottore, che si
appresta ad aprirLa per operarLA le dicesse. Non l’ho mai fatto, dovrò imparare per capire meglio?
What a fuc*
e la cosa bella è che nessuno ha detto niente.
..stavolta
neanche beppegrillo.it! l’ho fregato!
Keep on, keepin’on fellà!
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