sabato 29 gennaio 2011

Coffè and [Tea] Party#1


Questi giorni sono giorni caldi. La tensione sembra essere alta e il conflitto in atto tra Istituzioni sembra non fermarsi più. Ma come ne usciamo noi da tutto questo, e quando dico “noi” intendo tutti coloro che non hanno la possibilità di far sentire il proprio disagio, la propria opportuna insofferenza a questo circo che è alimentato da attori istituzionali per un pubblico istituzionale. Tutti coloro che ogni mattina si alzano, prendono un autobus perennemente in ritardo, per andare a lavorare per poche migliaia di euri, e devono assistere a Lussi/lussurie sotto le lenzuala e cognati che comprano case a Montecarlo e allo stesso prezzo di Casal Bruciato. Nel mezzo i Santori/Travagli o il Fede [le] Vespato. Insomma, da soli sa’a cantano e da soli sa‘a sonano direbbe Ciceruacchio, vecchio eroe popolare della grande Repubblica Romana.
E noi? A noi cosa manca? Forse, e più importante, il tempo per fare le chiacchiere, i bal-bla-bla dei talk show [ sempre le stesse facce da vent’anni! Ma vi ricordate il primo talk-show di Santoro? ]; e perché ci sentiamo a disagio con i vari beppegrillo.it ? Non ci piace il populismo commercializzato, forse perché non siamo stupidi e comprendiamo che anche questo è una parte del circo? E allora? Noi chi siamo e cosa ci meritiamo? Beh, non ho una risposta, però mi guardo in giro e mi piacerebbe che anche nel nostro paese i mister no-one potessero sedersi davanti a una tazza di tè (caffe) e cominciare a discutere del "cosa" e "come" vorremmo per noi Signor nessuno! Cominciare a pretendere e non a chiedere. Il nostro brusio diverebbe così forte che…[ continua#2]
Let’s have a tea my friend, than…we may start our silent revolution!
Keep on, keepin‘ on!

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...