Ancora in ritardo! In giro per il mondo per lavoro
e lontano dal mio blog! Fuc*!
Berlino, Tehran, Varsavia, ma anche Milano e Bolzano. Sono stanco ( anche di
continuare a promettere a voi – sempre meno lettori, il re-styling del blog. Ma
credetemi ci siamo!).
Però tra aeroporti e stazioni e noiose halls di
hotel ho avuto modo di leggere molto e tra questo “molto”, tanto era riferito
al quarantennale del punk! Wowowowow…quante
celebrazioni per questi “vecchietti” punk e pensare che proprio i Sex
Pistols lanciarono il loro singolo God Save the Queen nel contesto del Giubileo! Fu un atto di
provocazione, non certo di festa! Comunque quarant’anni sono passati e “noi”
siamo ancora qui e – cosa più importante, lo spirito è lo stesso! Certo mi sento
più a mio agio in un centro sociale romano con i miei coetanei Bloody Riot che – con enorme sorpresa –
riescono, non solo a riempire l’ACROBAX di Roma ma anche a farsi seguire nei
loro slogan No Eroina, Contro la Stato
da giovani ventenni che conoscono tutte-dico-tutte le loro canzoni, che non in
noiosi dibattiti di improvvisate librerie “contro”. Comunque quarant’anni sono
passati e interessanti e preziosi dettagli emergono da polverosi archivi.
Nel numero di febbraio di Mojo un bel Punk anniversary special
annuncia 30 pagine di “storia punk”. Dodici shots
divisi per mese e uno mejo dell’altro. Intersante la pagina sul sound from the street ( April) con
riferimento al pub rock, Dr. Feelgood, 101’er di uno Joe Strummer ancora freak.
Ma questo è senza dubbio l’humus nel quale il punk inglese si è infettato! Sniffin’ Glue ( devo dirvi che è una
fanzine? ) nella pagina di Luglio, La rivolta di Notting hill e la contaminazione
reggae nella pagina di Agosto e la storia del singolo Anarchy in the UK nella pagina di Novembre. Interessante, ma anche
un po’ triste l’Epilogue con le foto di “vecchi” punk come Glen Matlock, Chris
Spedding, Dave Vanian che parlano dei giorni passati.
Bello
e ben fatto anche il numero 33 di Vive le Rock magazine. Già per core business questo mensile si occupa si garage, punk e
rumori vari, ma l’ultimo numero “celebra” anch’esso i 40 anni della nascita del
punk. Non perderò minuti per dirvi che è una rivista 100% punk da pagina uno
alla fine. Cercatela! Decisamente divertente.
Ovviamente
on-line c’è di tutto, non vi suggerirò pagine web poiché sono davvero
centinaia, ma le parole chiavi per iniziare una ricerca di “qualità”. Anche se
il sito punk.london website dovrebbe bastare. Comunque
andate on line con 40th anniversary punk
e…enjoy the party!
Però,
da vecchio punk faccio mio lo slogan dei Negazione:
Lo spirito continua e festa o non festa….fuc*
off!
Keep on, keepn’on!
Fuck off!
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