giovedì 9 maggio 2013

Ciò che resta del fuoco - COntro ogni censura e banalizzazione delle idee!!


Oggi, Giovedì 9 maggio a partire dalle ore 21.30 il Teatro Argentina spalanca le porte ad una lunga notte dei libri, una chiamata collettiva per restituire voce e immagini a quella straordinaria letteratura che i nazisti hanno provato a cancellare con i roghi cominciati a Berlino negli anni ‘30. Come una diga per contenere la scomparsa dei libri e con essi delle storie e dei linguaggi, per non dimenticare e per ricordare: il 6 aprile del 1933 l’ufficio stampa per la propaganda dell’ Associazione studentesca tedesca annunciò una campagna generalizzata contro i libri “ebraici” che “infettavano la nazione tedesca”.
Tra l’idea di bruciare libri a quella di demonizzare le opinioni alcuni, nel mezzo, c’è la banalizzazione del pensiero, l’indebolimento delle convinzioni, la non-qualità dei concetti e dei ragionamenti. Nei giorni d’oggi, hai sessanta secondi per far comprendere, tra Ballarò, PortaAPorta e menate televisive varie, non è importante esporre un concetto, ma essere in televisione. Presenza inutili, ma  - soprattutto – inefficaci.
Dall’iconografia del banale, alla banalizzazione delle icone!

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