lunedì 16 maggio 2011

notapolitica.it Vs [nuova] STASI




Continua il mistero sul cosiddetto Libro Bianca, il pamphlet pubblicato da Stefano Campagna sulle presunte “malefatte” di Bianca Berlinguer. In questi giorni, il libro è stato pubblicato sul web da diversi siti internet, primo notapolitica.it, i cui redattori hanno ricevuto una lettera di diffida da parte dei legali del direttore del Tg3.
“Quel compendio di malevole e offensive considerazioni sulla nostra Cliente rappresenta al lettore una serie di inveritieri ed infamanti avvenimenti”. Pena la richiesta del risarcimento dei danni subiti.
“Siamo stati ingenui”. Hanno scritto i blogger colpiti da censura, prima di cancellare l’articolo. “Nel nostro paese impera una surreale concezione della libertà di stampa a corrente alternata”.
Nel libro sono custodite quelle che secondo Campagna, giornalista del Tg1 e componente dell’Usigrai, sono le denunce anonime dei giornalisti del Tg3, sui quali si abbatterebbe la tirannia della Berlinguer.
Intanto Campagna si sfoga come può al Giornale. “Ieri ho rassegnato le mie dimissioni dall’esecutivo Usigrai, è un’organizzazione schierata e faziosa. Dopo un anno di fango sul Tg1 ho solo denunciato quanto accadeva al Tg3 e in altre testate. Nessuno mi ha difeso, nemmeno dopo la querela della Berlinguer, che certamente non mi fa paura”.
“Mi hanno tolto una delega e hanno cancellato la mia presenza a una trasmissione di Raitre sulla mamma. Una purga stalinista”. “Comunque esco a testa alta e con la schiena dritta: so di essermi battuto contro una casta mafio-mediatica protetta e intoccabile”. E i giornalisti del Tg3? “Mi sono battuto per loro ma sono rimasti zitti”.
[ da internet ]
Restano le perplessità di sempre, quelle su un mondo di sinistra [fintamente] libero e che nella sua storia e tradizione politica ha sempre esercitato la censura, la repressione intellettuale, l’eliminazione dei concetti, più che delle persone, per contrastare idee e opinioni diverse. Dalla CEKA alla STASI sino a questi giorni di GRANDE FRATELLO che cerca di comprendere, attraverso i tuoi comportamenti sessuali, se sei perseguibile o meno.


Are U free? Really Free?

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