giovedì 2 settembre 2010

American HC...with nostagia!


Ok…ci riprovo, ma non garantisco che arriverò alla fine: una nuova classifica delle cinque canzoni punkyankee più punk di altre! Ci provo e l’idea mi è venuta ieri, quando, tra i tanti pacchi, pacchetti, pacchettini arrivati da un po’ ogni parte del mondo, mi è arrivato il volume “Touch and Go: The complete Hardocore Punk Zine /79-‘83”, un barilotto di quasi 600 pagine di vecchio punk HC americano. Da avere!
Subito, preso da ‘na botta de nostalgia, ho preso il mio IPod e mi sono deciso a realizzare la mia compilation punkyankee preferita…e subito si è scatenato un mega pogo nella mia testa: che metto? Chi escludo…i Germs, cazzoquestisi, ma lascio fuori i Flipper? E i Fugazi? E Joe Baiza? Così l’idea, una compilation fatta “solo” con le mejo band…ma da capo, chi dentro l’IPod? E chi lascio fuori? Dopo una lunga paranoia adolescenziale, e un po’ nostalgica, ho circoscritto la cosa a cinque-solo-cinque bands e metto on-line il mio risultato. Con un’accortezza. Questo è il mio punk!
Alla posizione cinque abbiamo i Bad Brains, il pezzo “pay to cum” è qualcosa che ancora oggi stordisce; duecentosecondi di ritmo, melodia e rabbia. Da sentire erisentire cento, mille volte. Poi anche l’evoluzione della band è stata coerente con la loro natura e i diversi membri sembrano vivere ancora nel giusto spirito! Wowowow speed Rasta-Core!
..al quarto posto ( forse un po’ anomali rispetto alla scena HC ) gli Husker Du. Sono sicuramente la parte finale del periodo HardCore, ma dal loro suono nascono album come the process of wedding out dei Balck Flack e l’intera scena noise-strumental della SST. Il loro primo 7 pollici dinamite, ma gli ultimi album sinceri ed evoluti. Tutto quesi decenni prima dei Nirvana e del Seattle sound! I don't want to know if you're lonely una fottuta canzone punk e Zen Arcade un album jazz-core!
Dead Kennedys al terzo, come lasciarli fuori e cosa aggiungere: Nazi punk fuck off!
Il secondo posto è Black Flag e per la costante opera di Henry Rollins. Pochi, forse anche Jello Biafra, i protagonisti della scena punk HC americana che hanno saputo trasformarsi da oltragisti ad attivisti dei diritti civili, pungolatori, aggressivi critici del modello americano come Rollins appunto. A mio modo di vedere più efficace e inamovibile, ma sincero e vero dei vari Chomsky, Zinn e altri falsi profeti ( ne hanno anche loro, non solo noi! )
Al primo posto, che piaccia o no, spetta a loro, a tutta la loro produzione ( che da sola a riempito mezzo IPod ) The Ramones…hey oh! Let’s Go!

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