martedì 2 febbraio 2010

Mother Jones...has the power!

Nel 1901, alcuni lavoratori delle fabbriche di seta della Pennsylvania scesero in sciopero; molte dei quali erano giovani lavoratrici, spesso minorenni, che chiedevano di essere pagate con gli stessi salari degli adulti. Qualcosa che ai giorni d’oggi appare un assurdo, ma all’inizio del secolo invece pratica comune: i bambini a lavoro…chi ricorda i bambini del libro Cuore? John Mitchell, il presidente della UMWA, portò l’energia e la tenacia di Mother Jones nei mesi da febbraio a settembre per favorire l'unità tra i lavoratori nel lungo sciopero. Per fare ciò Mother Jones, incoraggio anche le mogli dei lavoratori ad organizzarsi in una vera e propria milizia, che a sua volta, partecipò a questa campagna d'adesione battendo tutti i giorni e in strada padelle di latta, e gridando di "aderire all'Unione!". Mother Jones, ritienne che queste donne avevano un ruolo importante nella società sia come nutrici di sani figli americani che forte supporto nelle famiglie dei lavoratori, ma - di contro - non avevano ancora un peso come compagne di lavoro. Nella storia americana la figura di Mother Jones identifica quella delle barricadera che nel nome dei diritti civili fondamentali ha combatutto battaglie che ancora oggi hanno fortemente rafforzato quele radici dei diritti civili americani che hanno prodotto frutti sani come il fenomeno Barak-Obama.
Non conosco forma migliore per alimentare queste battaglie se non quella di invitarvi a visitare il sito del Mother Jones Magazine [ http://motherjones.com/ ] e sottoscrivere un'abbonamento per supportare le loro battaglie civili, che benchè lontanissime del nostro paese sono battaglie civili che riguardano ( sicuramente "riguarderanno" ) al momento l'America, ma arriveranno - come onda lunga - anche da noi.

...non è stato sempre così?

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