Saranno
forse questi giorni così cuoi, tristi, fermi, dove il quotidiano conflitto tra
l’indifferenza della Società “alta” è in conflitto con il disagio e la
sofferenza della parte “basse” della stessa Società, che mi ritrovo nelle mani
per l’ennesima volta il libro di George Orwell, The Road to Wigan Pier e a
cercare nella rete nuovi stimoli…punk!
Sono
un po’ indifferente ai vari BeppeGrillismi, ma certo l’imbarazzo e la paura dell’attuale
classe politica nei confronti di un Comico, la dice lunga su che futuro ci
aspetta e sul difficile percorso da iniziare per modernizzare il nostro paese.
Però questa citazione del mio amico Socialista d’Albione [Orwell] è pregnante:
Sapere dove andare e sapere come
andarci sono due processi mentali diversi, che molto raramente si combinano
nella stessa persona. I pensatori della politica si dividono generalmente in
due categorie: gli utopisti con la testa fra le nuvole, e i realisti con i
piedi nel fango.
Tratto
dal libro “Gli
anni dell'«Observer». La raccolta inedita degli articoli e le recensioni
(1942-49)”, come si fa a non condividerne il senso?
E poi mi domando, ma perche
nessuno nella nostra Governance politica si ispira a semplici, ma chiari,
concetti per affrontare – insieme alla gente comune – quel futuro che ci viene
descritto, con sempre più insistenza, come “difficile”? What a fuc*!
Comunque altra citazione,
date un occhiata a questo blog punk. Fenomenale! E come per ogni blog
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