Che noia! In giro un po’ qua e un po’ là per tornare in Italia e ritrovarci con la stessa ossessione di sempre. Berlusconi! Ormai Berlusconi è una parola che trascende l’individuo, ha raggiunto un valore, per alcuni mistico, per altri l’incarnazione del male. Un paese berlusconizzato e meno di un paese sotto il giogo fascista o Comunista; è un paese che non ha più un popolo, ma una proiezione di un individuo, con tutti i suoi valori, sul popolo stesso. 1984 al confronto è nulla. Il Grande fratello è un concetto assoluto, che, benché amministrato da individui, andava oltre una visione individuale. La Società civile si permeava su un pensiero assolutista ( Secondo Orwell il Comunismo) e i gerarchi ne custodivano il valore. Ma il berlusconismo è niente. E’ il niente assoluto. L’assenza di un qualsiasi pensiero sociale che sappia sconfiggere questa visione becera e minima della nostra Società.
Che va detto per inciso NON è così.
Un recente post di Beppegrillo.it sembra convergere su un mio vecchio pensiero. Meglio tardi che mai. Ovvero che il Berlusconismo serve, in primis, a chi da questo fenomeno ne trae vantaggio. Quei bigotti di Repubblica per primi; dalla libertà sessuale al silicio. Poverini, ridotti a vivere la sessualità degli altri…bah, poi i Travagli ( quanti libri e programmi televisivi), poi i guzzanti-3-guzzanti, il Popolo Viola, MicroMega, La7 ( che tristezza l’intervista della Gruber a Scalfari, mancava solo che le portasse il tè con le orecchie), ma mille altri…DiPietroEstate, il stòalcentroseilcentrosispostaadestramasevaasinistrailcentroèmenocentrico ( indovinate di chi parlo?). Insomma il berlusconismo è alimentato NON dai finti liberali della destra, sempre più conservatrice e meno liberista, ma dagli anti, poiché il giorno che Berlusconi non sarà presente più nella scena pubblica…di cosa parleranno? E ovviamente da cosa sarà illuminata la loro vis polemica?
Che noia e che tristezza!
PS. Non è vero, come dicono i tipi di Repubblica che è l’ultimo reato che gli mancava. C’è ancora l’omicidio di Cristo, la Corruzione di Ponzio Pilato, il furto della salma del figlio di Dio, la mancata fatturazione all’ultima cena…ai voglia quanti en sono rimasti…ma, non ditelo al Direttore di Repubblica, se no…
Wake up boys!
Un recente post di Beppegrillo.it sembra convergere su un mio vecchio pensiero. Meglio tardi che mai. Ovvero che il Berlusconismo serve, in primis, a chi da questo fenomeno ne trae vantaggio. Quei bigotti di Repubblica per primi; dalla libertà sessuale al silicio. Poverini, ridotti a vivere la sessualità degli altri…bah, poi i Travagli ( quanti libri e programmi televisivi), poi i guzzanti-3-guzzanti, il Popolo Viola, MicroMega, La7 ( che tristezza l’intervista della Gruber a Scalfari, mancava solo che le portasse il tè con le orecchie), ma mille altri…DiPietroEstate, il stòalcentroseilcentrosispostaadestramasevaasinistrailcentroèmenocentrico ( indovinate di chi parlo?). Insomma il berlusconismo è alimentato NON dai finti liberali della destra, sempre più conservatrice e meno liberista, ma dagli anti, poiché il giorno che Berlusconi non sarà presente più nella scena pubblica…di cosa parleranno? E ovviamente da cosa sarà illuminata la loro vis polemica?
Che noia e che tristezza!
PS. Non è vero, come dicono i tipi di Repubblica che è l’ultimo reato che gli mancava. C’è ancora l’omicidio di Cristo, la Corruzione di Ponzio Pilato, il furto della salma del figlio di Dio, la mancata fatturazione all’ultima cena…ai voglia quanti en sono rimasti…ma, non ditelo al Direttore di Repubblica, se no…
Wake up boys!